Quando mio figlio (quinta
elementare) mi ha chiesto di inventare un sequel dell’Aida, in realtà ho avuto
un tuffo al cuore.
Sinceramente: dopo una giornata massacrante, le ultime persona a
cui potevo pensare erano Aida, Amneris, Radames e la loro struggente storia.
Abbiamo però inventato una soluzione “alternativa”: la storia è
stata rivisitata e la conclusione un po’ azzardata.
Questo è il risultato della collaborazione tra un bimbo di 10 anni
ed il suo decerebrato padre.
“Quando Radames morì, Amneris fu triste.
Per una settimana.
Poi capì una cosa importante: il Regno era tutto suo e ne poteva
fare ciò che voleva!
Quindi varò un programma di governo chiamato “Tutto Festa”.
Il programma prevedeva:
1)
La riforma del calendario settimanale.
Il nuovo calendario, sempre
di sette giorni, fu così strutturato. Primo giorno della settimana: domenica;
secondo giorno della settimana: domenica; ecc. ecc; settimo giorno della
settimana: lunedì.
Amneris si rese però conto che senza il suo “non fidanzato”
Radames non avrebbe avuto il coraggio di comandare.
A quel punto, Aida pensò di telefonare col cellulare ad Amneris: “fatti
da parte brutta strega!” le disse.
Amneris rispose: “Befana che non sei altro, i cellulari non sono
ancora stati inventati!”
Aida ribattè: “Di che ti preoccupi tu, dei cellulari? Preoccupati della
cellulite!”
In quel momento comparve Radames e disse: “comm’è ‘o fatt’?”
E vissero tutti felici e contenti.
Cioè con tutti i denti.
Infatti nessuno mai andò dal dentista.”
Manu con la complicità di papà che ti vuole tanto bene!
(speriano che Verdi e Ghislanzoni non ci maledicano da lassù)