giovedì 3 aprile 2014

Una fine “alternativa”

 Quando mio figlio (quinta elementare) mi ha chiesto di inventare un sequel dell’Aida, in realtà ho avuto un tuffo al cuore.
Sinceramente: dopo una giornata massacrante, le ultime persona a cui potevo pensare erano Aida, Amneris, Radames e la loro struggente storia.
Abbiamo però inventato una soluzione “alternativa”: la storia è stata rivisitata e la conclusione un po’ azzardata.
Questo è il risultato della collaborazione tra un bimbo di 10 anni ed il suo decerebrato padre.


“Quando Radames morì, Amneris fu triste.
Per una settimana.
Poi capì una cosa importante: il Regno era tutto suo e ne poteva fare ciò che voleva!
Quindi varò un programma di governo chiamato “Tutto Festa”.
Il programma prevedeva:
1)      La riforma del calendario settimanale.
 Il nuovo calendario, sempre di sette giorni, fu così strutturato. Primo giorno della settimana: domenica; secondo giorno della settimana: domenica; ecc. ecc; settimo giorno della settimana: lunedì.
Amneris si rese però conto che senza il suo “non fidanzato” Radames non avrebbe avuto il coraggio di comandare.
A quel punto, Aida pensò di telefonare col cellulare ad Amneris: “fatti da parte brutta strega!” le disse.
Amneris rispose: “Befana che non sei altro, i cellulari non sono ancora stati inventati!”
Aida ribattè: “Di che ti preoccupi tu, dei cellulari? Preoccupati della cellulite!”
In quel momento comparve Radames e disse: “comm’è ‘o fatt’?”
E vissero tutti felici e contenti.
Cioè con tutti i denti.
Infatti nessuno mai andò dal dentista.”

Manu con la complicità di papà che ti vuole tanto bene!

(speriano che Verdi e Ghislanzoni non ci maledicano da lassù)